Un egemonia di sinistra iniziata nel 1970 finisce con queste regionali, alla carica di governatrice ora c’è la senatrice del Carroccio Donatella Tesei.
M5S non supera il 10%
Una vittoria piuttosto schiacciante quella della Lega che con il 36.9% è il primo partito più votato della regione, una vera e propria sorpresa il risultato raggiunto da Fratelli d’Italia che superano il 10% e si affermano seconda forza della regione. Forza Italia non va oltre il 5%.
Riassumendo la coalizione di centro-destra (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) mette insieme il 58.84% del consenso popolare Umbro e stacca di 22 punti l’ alleanza civica formata da Pd e M5S che si fermano al 36.8%.
La reazione di Conte
Il premier Conte, a fronte della schiacciante sconfitta della coalizione di governo, minimizza il risultato ottenuto dal centro destra “Un test regionale non può incidere” e ribadisce come il voto degli umbri non rappresenti il potere del popolo.
Duro anche Renzi
“Lo avevo detto che stringere un’ alleanza in fretta e furia sarebbe stato un grosso errore, e così è stato.” commenta alla luce del risultato degli spogli.
Fa molto discutere poi la foto fatta subito prima dell’ inizio delle operazioni di voto, in cui sono rappresentati i tre leader Di Maio, Zingaretti e Conte. Un ultimo disperato tentativo, da parte della coalizione civica, di racimolare voti, servita soltanto a sollevare polemiche e nient’altro.
Il leader leghista infine imposta i prossimi obbiettivi della campagna elettorale e dichiara che il prossimo obbiettivo saranno le elezioni in Emilia Romagna.
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